COME COMPORTARSI QUANDO SI TROVA UN ANIMALE IN DIFFICOLTA’

AGGIORNAMENTO DEL 24 MARZO 2023:

  • SOSPESA DAL VENERDI’ ALLA DOMENICA LA CONSEGNA ANIMALI SELVATICI ALLA FORESTALE DI VIA UGO LA MALFA 89 ;
  • NON SARA’ PIU’ POSSIBILE CONSEGNARE ESEMPLARI DI GABBIANO REALE AL CORPO FORESTALE DI VIA UGO LA MALFA. DI CONSEGUENZA, CHI TROVA GABBIANI IN DIFFICOLTA’, DOVRA’ PORTARLI DIRETTAMENTE AL CENTRO RECUPERO DI FICUZZA

PER PRIMO, SEGUIRE QUESTO SITO DELLA LIPU NAZIONALE CHE VI PORTA PASSO PASSO ALLA SOLUZIONE:

DOPODICHE’ SEGUIRE QUESTE INDICAZIONI PER PALERMO

Principalmente a Palermo le segnalazioni che più spesso riceviamo sono di rondone, gabbiano reale e merlo.

Rondone: in tutti i casi bisogna raccoglierli da terra, altrimenti vanno incontro a morte certa. Dargli sempre qualche goccia d’acqua con una siringa senz’ago o bagnandogli il becco con il dito o direttamente avvicinandolo nel rubinetto. Dopodichè consegnarlo al Centro più vicino che si trova in via Ugo La Malfa 89 dove poi verranno trasferiti a Ficuzza. Per i nidiacei l’alimentazione ideale in cattività sono i grilli (vedere sezione specifica al link più in basso), altrimenti per emergenza gli si può dare tritato crudo. Per le liberazioni vedere la sezione specifica, in ogni caso i rondoni non si devono lanciare, ma prima di tutto bisogna accertarsi che stiano in buona salute, quindi è sempre meglio consegnarli al Centro recupero.

Gabbiano reale: a giugno avvengono gli involi dai tetti dei palazzi, e spesso capita che i pullus finiscono sulle strade, vicoli, terrazzi, pozzi luce, parcheggi, ecc. Se camminano e muovono le ali e hanno un ampio spazio per spiccare il volo, non c’è bisogno di alcun intervento, prima o poi andranno via. Al massimo gli si dà dell’acqua. Se, invece, finiscono in balconi angusti e stretti, s’interviene prendendolo e liberandolo in uno spazio aperto. Quando però cadono dentro dei lucernai profondi dove non hanno alcuna via d’uscita, allora bisogna raccoglierlo per forza e, se il recupero diventa impossibile, chiamare i Vigili del Fuoco. Il nostro intervento è possibile ma, oltre ad essere volontari, non possiamo sostituirci ai Vigili del Fuoco per recuperi rischiosi e senza attrezzature.

Merlo: i pullus che scendono dai nidi non sono abbandonati come spesso la gente pensa, quindi normalmente bisogna lasciarli dove sono poichè la madre li sorveglia e continua ad alimentarli da terra. Spesso però bisogna fare i conti con i pericoli della città come gatti, cani e macchine. Questa non dev’essere sempre una scusa per portarsi a casa l’animale, basta provare a spostarlo, metterlo sopra un ramo o un muretto, purchè vicino a dove è stato trovato e visibile alla madre. Nella maggior parte dei casi è meglio lasciarli dove stanno, poichè al minimo pericolo scapperanno e si rifugeranno.

RECAPITI DOVE CONSEGNARE GLI ANIMALI SELVATICI FERITI O I NIDIACEI A PALERMO:

(N.B. NON PORTATE GABBIANI SANI ALLA FORESTALE, I GIOVANI AI PRIMI VOLI VANNO SEMPLICEMENTE LIBERATI A MARE!)

 Centro Regionale Recupero Fauna Selvatica di Ficuzza (LIPU) 091 8460107 – 3392567961. Chiamare preventivamente per concordare l’orario di consegna.

Ispettorato Ripartimentale Foreste: via Ugo La Malfa, 89 – Tel. 091 7070744 – 091 7070748 – 091 7070625. Gli esemplari feriti (o i nidiacei) possono essere consegnati presso questo punto tutti i giorni della settimana dalle ore 09.00 alle ore 20.00. Dopo un breve periodo di primo soccorso, gli animali saranno trasferiti al Centro recupero di Ficuzza.

– Inoltre è possibile chiamare il 1515 per soccorso animali selvatici in difficoltà o il 115 (Vigili del Fuoco) se vi sono animali in punti inaccessibili come lucernai.

Non è possibile consegnare piccioni o animali esotici come anatre mute, pappagalli, parrocchetti dal collare o tartarughe dalle guance rosse o gialle.

Per dettagli andate su questa pagina: