Piccione di città

Riconoscimento: essendo un ibrido tra il piccione selvatico (Columba livia livia) e il piccione torraiolo (Columba livia domestica) è difficile trovare un esemplare uguale ad un altro. Nidifica in tutti i mesi dell’anno su case e balconi abbandonati. Tra i predatori naturali ricordiamo il falco pellegrino, il gabbiano reale, l’aquila minore e i corvidi. Si ibridizza con il piccione selvatico, col rischio d’inquinamento genetico.

Problemi di convivenza con i cittadini: sporcano i monumenti e abitazioni con gli escrementi. E’ importante non dargli da mangiare e tenere pulito il proprio condominio cercando anche di eliminare tutti i possibili siti di nidificazione dei piccioni. In questo modo si può contenere in parte la popolazione. Esistono in commercio vari dissuasori per piccioni. Il problema è che gli uccelli si abituano presto ai dissuasori, e comunque il problema non si risolve ma si sposta da un’altra parte. I più diffusi sono i “dissuasori a spillo”. E’ importante però non mettere i dissuasori durante il periodo riproduttivo (e vale per tutte le specie!).

La Lipu Nazionale ha redatto un documento sul piccione di città dove viene descritto nei dettagli come comportarsi e cosa adottare in caso di nidificazioni indesiderate di piccioni: https://www.lipu.it/articoli-natura/16-comunicati-stampa/828-piccione-di-citta-10-regole-per-convivere-in-armonia

 

 

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