COMUNICATI ED EVENTI 2015

 
 
 
Comunicato stampa del 29 dicembre 2015
 
 
 
PALERMO: DOPO UNA LENTA AGONIA, MUORE UN GABBIANO 
CON LENZA ATTORCIGLIATA NEL BECCO
 
La Lipu: in area portuale vige divieto di pesca
 
 
Nella giornata di ieri alcuni turisti, in visita lungo il Foro Italico di Palermo, trovano un gabbiano comune (Chroicocephalus ridibundus) in serie difficoltà e chiamano subito la Lipu. Accorsi per recuperare il gabbiano, i volontari della Lipu non hanno potuto fare altro che constatare il decesso, causato da una lenza che gli impediva di aprire il becco e di volare. Infatti, la lenza gli si era attorcigliata non solo nel becco ma anche attorno ad un ala e in una zampa. L’animale doveva sicuramente aver ingerito anche l’amo. La morte, quindi, è stata lenta e dolorosa.

La Lipu sottolinea che lenze e ami da pesca abbandonati sono un pericolo per la vita degli uccelli marini. Tali rifiuti sono lasciati a terra con non curanza dai pescatori dei quali ci si chiede come facciano a pescare indisturbati anche in piena area portuale come, ad esempio, al Foro Italico (è area portuale!) dove vige il divieto di pesca, in quanto l’attività potrebbe intralciare la navigazione interna. Tra l’altro le lenze sono praticamente invisibili anche per gli animali, e spesso vengono abbandonate con gli ami ancora armati di esca. In questo modo gabbiani, ma anche piccoli trampolieri e cormorani ingeriscono l’esca con tutto l’amo. Pericolosa, dunque, come lo è la pesca cosiddetta con il palangaro che è tra le più dannose verso gli uccelli marini anche in mare aperto. Essa consiste in un lunghissimo cavo gettato in mare, che può contenere fino a 200 ami, dove purtroppo ci può finire di tutto, dalla tartaruga Caretta caretta, alle berte, ai cormorani e varie specie di gabbiani, fino anche a pesci non commestibili che finiscono per essere gettati in mare con l’amo conficcato in gola.
 
 
 
La Lipu esorta la Capitaneria di Porto e la Guardia Costiera a vigilare affinchè non si ripetino simili atrocità.
 
 
 
 
 
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Comunicato stampa del 22 dicembre 2015
 
 
PALERMO, MERCATO DI BALLARÒ: UCCELLATORI 
RIPRENDONO POSSESSO DELLA PIAZZA
 
LA LIPU: SITUAZIONE ALLARMANTE, LO STATO LASCIA SPAZIO ALL’ILLEGALITÀ’
 
Numerose centinaia di cardellini ed altri animali appartenenti a specie particolarmente protette. Tutto è tornato come prima, a nulla sono valsi i due interventi delle Forze di Polizia di un mese fa. D’altronde, a cosa possono servire degli interventi sporadici e senza un criterio? Il mercato degli uccellatori rientra in un contesto di più ampia diffusa illegalità che dimostra quanto sia in realtà vera la “leggenda metropolitana” sul mercato, ovvero un luogo attiguo alle più note bancarelle di ortofrutta costituito, bene che vada, da merce di dubbia provenienza se non in tutta evidenza rubata.
 
 
 
Tra questa “merce” vi sono anche gli animali selvatici protetti che sarebbe bene ricordare essere il frutto di un reato, ovvero quello di furto al patrimonio indisponibile dello Stato.
Quello Stato, denuncia a LIPU, a Ballarò semplicemente non c’è.
Quanto osservato domenica scorsa nella piazza degli uccellatori è devastante. Centinaia di persone che nell’arco della mattinata si sono avvicendate a discutere, parlare, contrattare intere partite di avifauna selvatica come singoli uccellini offerti a partire da dieci euro cadauno.
Nonostante le richieste della LIPU non vi è mai stato alcun presidio preventivo della piazza, mai un sequestro dei veicoli atti a portare a compimento il reato, mai una perquisizione domiciliare, mai alcuna presa di posizione delle autorità politiche cittadine.
Solo sporadici interventi contraddistinti dal fuggi fuggi generale degli uccellatori e in genere coincidenti con le nostre denunce.
Per chi volesse vedere come l’incuria regni sovrana a Ballarò basta andare la domenica mattina tra via Grasso e via Martoglio.
 
 
Palermo, 22 dicembre 2015
 
Delegazione Lipu di Palermo
 
 
 
 
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UN NATALE PER LA NATURA 2015
 
 
 
 
Difendere le specie e gli habitat naturali attraverso una più forte tutela dei siti italiani di Natura 2000, ossia la rete di protezione della biodiversità dell’Unione europea.
 
 
 
 
E’ il cuore della campagna della Lipu Un Natale per la Natura. A Palermo saremo in via Cavour (antistante Prenatal) il 12 e 13 dicembre prossimi, dalle 9.30 alle 20.00
 
In cambio di una donazione di almeno 10 euro, offriremo un’elegante confezione con lenticchie, pasta e vino biologici, utili a rafforzare l’impegno dell’Associazione nella tutela legale dei “paradisi”
 
italiani della biodiversità. Aree minacciate dalla distruzione degli habitat naturali, che spesso, a causa del consumo di suolo o delle riconversioni di terreni per l’agricoltura intensiva, causano gravi danni al paesaggio
 
naturale e agli ecosistemi e la diminuzione, o anche la scomparsa, degli uccelli selvatici.

Sono 2.585 i siti della rete Natura 2000, di cui 2.310 Sic (Siti importanza comunitaria, che tutelano habitat, specie vegetali e animali esclusi gli uccelli) e 610 Zps (Zone protezione speciale, che difendono le specie
 
di uccelli selvatici, tra cui le 100 specie più minacciate elencate nell’allegato I della Direttiva “Uccelli”).
 
«La difesa di queste importantissime aree naturali – dichiara Danilo Selvaggi, direttore generale Lipu – è una battaglia essenziale per la difesa di quel tesoro di habitat e specie viventi che chiamano biodiversità ma
 
anche per il nostro stesso benessere, fisico e spirituale, minacciato dall’inquinamento, dal cemento, dalla restrizione, talvolta drammatica, degli spazi verdi in cui muoverci e trovare ristoro. Le piazze della Lipu
 
serviranno anche a questo: a dare una chance a chi vuole difendere la rete Natura 2000 e i sui preziosissimi beni. Per ciò – conclude Selvaggi – aspettiamo nelle piazze della Lipu tanta gente, tanti soci e tutti coloro
 
che amano la natura e desiderano proteggerla».

La proposta dei volontari Lipu riguarda alcuni piatti della tradizione natalizia, come le Lenticchie biologiche di montagna, realizzate per la Lipu dalla Cooperativa La Terra e il Cielo, cui si aggiungono la pasta (penne
 
di semola di grano duro trafilate al bronzo) e il vino biologico Supèrbio, disponibile in due tipologie Nero d’Avola Syrah e Grillo-Pinot Grigio), prodotto dalla vinicola Decordi.
 
 
 
A chi desidera iscriversi alla Lipu, offriremo un articolo a scelta in omaggio ( 1 bottiglia di vino o 1 pacco di lenticchie+pasta).
 
 
Per informazioni sulla campagna Un Natale per la Natura andate su www.lipu.it . Info sul banchetto di via Cavour https://lipupalermo.blogspot.it tel. 3492196124 o facebook
 
 
 
 
 
 
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Palermo, 04 dicembre 2015
 
 
 
BOTTI DI CAPODANNO SEMPRE PIU’ PERICOLOSI PER L’UOMO E PER GLI ANIMALI
LA LIPU INVIA UNA LETTERA AL COMUNE DI PALERMO
 
 
Ogni anno si riapre la discussione circa l’uso dei petardi e fuochi d’artificio durante le festività natalizie. Ogni anno si ripetono innumerevoli incidenti, anche mortali, di persone e di animali selvatici e domestici.
 
Con una lettera inviata al Sindaco, Vice Sindaco e i capigruppo del Consiglio Comunale di Palermo, la Lipu chiede di emanare un’ordinanza che vieti l’utilizzo di petardi e fuochi artificiali durante il periodo natalizio e di Capodanno.
 
Riguardo gli animali selvatici, in particolar modo per l’avifauna che spesso non viene considerata, lo scoppio dei fuochi artificiali in piena notte provoca danni inimmaginabili; nell’avifauna selvatica un botto causa uno spavento tale che può provocare la morte per infarto o li induce a fuggire dai dormitori costituiti da alberi e siepi (da qui l’importanza del verde urbano e di non capitozzare drasticamente le chiome degli alberi), e a volare al buio alla cieca anche per chilometri, andando a morire addosso a qualche muro o cavo elettrico; quelli che riescono ad atterrare o a posarsi su un manufatto, spesso muoiono investiti dalle automobili o assiderati a causa delle rigide temperature invernali ed alla mancanza di un riparo. Gli uccelli recuperati ancora vivi che vengono di solito portati ai Centri di recupero fauna selvatica , incrementano i costi per le cure e gli orari di lavoro ai danni dei volontari, cosa che può benissimo essere evitata con il divieto dell’uso di tali fuochi.
Nelle zone rurali la minaccia è aumentata ancora di più: l’uso eccessivo di fuochi d’artificio o botti forti possono compromettere seriamente gli uccelli selvatici, cervi, tassi, arvicole e molti altri animali endemici. Oltre al grave shock e alle ustioni, gli animali possono anche soffrire per la rottura dei timpani.
 
In Inghilterra “Looking-Glass” (https://www.looking-glass.co.uk/campaigns/banthebang.htm ) ha studiato questo problema per molti anni e ha constatato come ci siano conseguenze estreme sulla fauna selvatica: uccelli ed altri animali trovati gravemente feriti o in difficoltà o morti in giardini e aree boschive nei pressi delle località dove siano stati utilizzati botti e fuochi d’artificio.
Chi trova un animale selvatico ferito presumibilmente dai botti di Capodanno, dovrà consegnarlo al più presto al Centro di recupero fauna selvatica di Ficuzza, dove potrà avere le migliori cure.
Per quanto riguarda, invece, gli animali domestici o gli animali randagi  di quartiere (soprattutto cani e gatti), un botto crea forte stress e spavento tali da indurli a fuggire dai propri giardini, per scappare dal rumore a loro insopportabile, finendo spesso vittime del traffico o di ostacoli non visibili al buio.
 
Va ricordato che cani, gatti e piccoli animali domestici si spaventano quasi a morte per i botti della notte di San Silvestro; ciò è dovuto in particolare alla loro soglia uditiva infinitamente più sviluppata e sensibile di quella umana.
 
L’Unione Europea si propone di vietare la vendita al pubblico di botti e fuochi d’artificio ad alto livello di rumore ma il livello di suono viene calcolato solo per il danno potenziale per l’udito umano e non per gli animali domestici o selvatici. Attualmente sono disponibili in commercio “Bombe” che stanno raggiungendo livelli di oltre 105 decibel … che è più forte di un Concorde in fase di decollo!
 
Ricordiamo, inoltre, che esiste già una normativa sul divieto di utilizzo dei botti: l’Art. 703 del Codice Penale (“ Accensioni ed esplosioni pericolose”) che dice che “Chiunque, senza la licenza dell’autorità, in un luogo abitato o nelle sue adiacenze, o lungo una pubblica via o in direzione di essa spara armi da fuoco [c.p. 704] (2), accende fuochi d’artificio, o lancia razzi, o innalza aerostati con fiamme, o, in genere, fa accensioni o esplosioni pericolose, è punito con l’ammenda fino a euro 103 (3). Se il fatto è commesso in un luogo ove sia adunanza o concorso di persone, la pena è dell’arresto fino a un mese [c.p. 420] (4).”
 
La LIPU, in ogni caso, ha chiesto al Comune di Palermo, con una lettera inviata al Sindaco e al Consiglio Comunale, di emanare un’ordinanza per il divieto di utilizzo dei botti e fuochi artificiali (quantomeno dalla vigilia di Natale fino al 6 gennaio) chiedendo anche di farla rispettare, in modo da salvare centinaia di animali dalla morte, da probabili incidenti e da traumi da stress.
Sono già centinaia i Comuni italiani che, nel corso degli anni, hanno emanato ordinanze sul divieto di usare i botti a Capodanno (anche grandi città come Milano, Torino e Bologna).
Chi malauguratamente avesse già acquistato i botti può decidere di non utilizzarli.
Dal momento che quasi sicuramente vi saranno botti (legali o illegali), a San Silvestro, chi possiede cani e gatti deve seguire alcuni accorgimenti:  è bene rinchiuderli in luoghi tranquilli o lasciare che vadano loro a rifugiarsi in luoghi idonei secondo i loro istinti, senza andare a disturbarli, possibilmente chiudendo le finestre e abbassando le serrande in modo che anche i bagliori, oltre ai rumori, siano diminuiti; comportarsi in modo del tutto normale,  se l’animale vede che il proprietario non si agita, di conseguenza si sentirà più tranquillo.
 
La LIPU chiede quindi ai cittadini, a prescindere da normative e ordinanze, di non utilizzare botti, razzi o altri fuochi aerei che emettano esplosioni, fischi o altri rumori in modo da far trascorrere un sereno fine anno anche ai nostri amici!
 
 
 
Delegazione Lipu di Palermo
 
 
 
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LA LIPU IN MARCIA PER IL CLIMA IL 29 NOVEMBRE 2015
 
 
 
 
 
 
 
 
 
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Anche la LIPU di Palermo aderirà alla Marcia per il Clima
 
 domenica 29 novembre
 
 
 
 
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Nei primi del 2016 avvieremo un corso di birdwatching….! 
 
Presto vi daremo i dettagli…!
 
 


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15 novembre 2015
 
Dopo un controllo al mercato degli uccellatori, abbiamo riscontrato l’assenza di cardellini in vendita!:
 
 
 
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Palermo, 08 novembre 2015
 
PALERMO, NUOVO BLITZ DELLE FORZE DELL’ORDINE AL MERCATO DEGLI UCCELLATORI. RINGRAZIAMENTI DELLA LIPU

 
Domenica 08 novembre un nuovo blitz delle Forze di Polizia è stato effettuato a Palermo nel famigerato mercato degli uccellatori di Ballarò. Un’operazione congiunta del Corpo Forestale dello Stato e del Nucleo Cinofili della Polizia Municipaleha permesso di denunciare due uccellatori per vendita di fauna selvatica protetta e di sequestrare 100 cardellini ed un pettirosso.

E’ il secondo intervento delle Forze dell’Ordine in due settimane, cosa che non accadeva da diverso tempo. L’ultimo blitz è stato, infatti, proprio il 25 ottobre scorso quando, gli agenti della Polizia di Stato avevano sequestrato un rapace e 65 cardellini.

Porgiamo i più sinceri ringraziamenti al comandante dell’Unità Cinofila della Polizia Municipale e al commissario capo del Corpo Forestale dello Stato per la brillante operazione effettuata questa mattina a Ballarò” scrive Giovanni Cumbo, Delegato della LIPU di Palermo. “Le dichiarazioni del commissario capo Vincenzo Castronovo, che afferma di voler continuare ad andare avanti assieme alle altre Forze dell’Ordine nel debellare definitivamente questo tipo di bracconaggio, non possono che farci un immenso piacere. Siamo speranzosi in un costante presidio del mercato, ma anche nelle perquisizioni domiciliari, nell’individuazione dei siti dove detengono i volatili e nel sequestro dei mezzi utilizzati per la vendita illegale dei fringillidi”. Continua Giovanni Cumbo.

La Lipu porge, infine, i migliori auguri di pronta guarigione all’ispettore del Corpo Forestale dello Stato che stamani, durante l’intervento a Ballarò, è rimasto infortunato ed è stato trasportato in ospedale.
 
 
 
Giovanni Cumbo
Delegato Lipu Palermo
Cell. 3492196124
https://lipupalermo.blogspot.it
 
 
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Palermo, 27 ottobre 2015

 
PALERMO, BLITZ AL MERCATO DI BALLARÒ. LA LIPU RINGRAZIA LA POLIZIA DI STATO
 
 
Domenica scorsa, 25 ottobre, a seguito di una chiamata al 113 riguardante la vendita di fauna selvatica protetta all’interno del mercato di Ballarò, sono accorsi gli agenti della Polizia di Stato, appartenenti all’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, sequestrando undici gabbie con 65 cardellini e un falco, e denunciando due persone. Gli animali sono stati poi consegnati al Centro Recupero Fauna Selvatica di Ficuzza, tramite il Distaccamento Forestale di Palermo Falde.
La Lipu ha inviato una lettera di ringraziamento alla Polizia di Stato per l’ottimo intervento effettuato domenica scorsa, ricordando però che tale vendita illecita di avifauna selvatica avviene ogni domenica mattina, fin dalle prime ore di luce. “La nostra richiesta è che siano effettuati nuovi interventi costanti e duraturi, in modo da confinare il problema del bracconaggio e vendita illegale di fauna.” Dichiara Giovanni Cumbo, delegato Lipu Palermo.
Un importante risultato, quello di domenica scorsa, in un luogo, quello del mercato di Ballarò, dove gli uccellatori continuavano le loro attività illecite ormai da troppo tempo. L’ultimo blitz al mercato degli uccellatori, infatti, risaliva soltanto al 18 gennaio scorso. Rapaci, ma anche cardellini, verzellini, fanelli e pettirossi sono tutte specie protette, la cui popolazione rischia di diminuire considerevolmente.
Per arginare il fenomeno del bracconaggio, la Lipu propone di procedere, come avviene in altri posti, alle perquisizioni domiciliari oltre che al sequestro dei mezzi utilizzati a commettere l’illecito, come ad esempio l’automobile con la quale si trasportano e spesso si espongono gli esemplari di fauna selvatica. Sarebbe utile, infine, individuare i luoghi dove sono detenuti i fringillidi, poiché sicuramente solo una parte degli animali è venduta in piazza, la restante è commercializzata con altri metodi.
Rinnoviamo anche l’appello ai cittadini, quello cioè di segnalare sempre alle Forze dell’Ordine tali fenomeni illeciti di commercio di fauna.
 
 
Giovanni Cumbo
Delegato Lipu Palermo
 

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Palermo, 19 ottobre 2015
 
 
PALERMO-CARCASSA DI SVASSO MAGGIORE IN VIA DANTE
La Lipu ha inviato una richiesta d’intervento alla Ripartizione Faunistico Venatoria
 
Una carcassa di svasso maggiore (Podiceps cristatus) è stata rinvenuta questa mattina da alcuni passanti in via Dante, in pieno centro di Palermo, in un’aiuola del marciapiede piena di rifiuti di ogni genere. L’animale è stato segnalato ai volontari della Lipu che sono giunti sul posto per l’identificazione e per verificare le condizioni in cui versava.
Ignote ancora le cause del decesso. Lo svasso apparentemente non presentava ferite. Singolare il fatto che fosse stato trovato lontano dal suo ambiente abituale, quello acquatico. Presumibilmente doveva essere un individuo in migrazione che, stremato dalle forze, è poi precipitato a terra.
La Lipu ha inviato una lettera alla Ripartizione Faunistico Venatoria di Palermo (essendo competente in materia di fauna selvatica) chiedendo un loro intervento per consegnarlo all’Istituto Zooprofilattico al fine di appurare le cause del decesso.
Lo svasso maggiore è una specie che frequenta ambienti marini e d’acqua dolce. E’ il più grande e il più diffuso tra le specie di svassi europei. Becco lungo e appuntito, adatto per pescare i pesci e zampe palmate per poter nuotare spingendosi fino in profondità alla ricerca di cibo. Durante la stagione riproduttiva presenta delle penne sul capo a formare un pennacchio. Caratteristica è la “danza del pinguino”in cui la coppia allunga tutto il corpo in posizione eretta. Nidifica in zone umide con canneti. In Italia è migratore, nidificante e svernante regolare.
 
Palermo, 19 ottobre 2015
 
Delegazione Lipu Palermo
Tel. 3492196124
 
https://lipupalermo.blogspot.it

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PALERMO, MERCATO DEGLI UCCELLATORI DI BALLARO’.
CARDELLINI, MA ANCHE OCHE E GALLINE
SBATTUTI E AMMASSATI IN ANGUSTE GABBIE
Nell’indifferenza più totale da parte delle Forze dell’Ordine,
il cui ultimo intervento è stato appena 8 mesi fa!
 
 
 
Domenica 6 settembre, i volontari della LIPU hanno effettuato un sopralluogo nel mercato di Ballarò, constatando che la vendita illegale dei fringillidi è ormai divenuta un’atttività commerciale a tutti gli effetti, senza alcun timore da parte dei venditori ! Centinaia di fringillidi, la maggior parte giovani cardellini, ma anche verzellini e fanelli, racchiusi in piccole e strette gabbie. Naturalmente non mancavano canarini e pappagallini. Trovata anche un’altra postazione nel mercato dell’usato con la vendita di decine di oche domestiche e galline, tutte ammassate una sopra l’altra in strette e anguste gabbie, come fossero degli oggetti ed in barba alle più semplici norme sull’igiene e maltrattamento.
Ricordiamo che il bracconaggio ai fringillidi è un’attività molto impattante, infatti più della metà degli uccelli muore subito dopo la cattura, per schiacciamento, asfissìa o per stress. Un’alta percentuale di volatili muore anche durante la detenzione in gabbie piccolissime, in condizioni sanitarie inesistenti. Molti fringillidi, addirittura, vengono catturati con tutto il nido, quando sono ancora implumi.
A nulla sono servite le segnalazioni alle Forze di Polizia che la Lipu aveva fatto nell’ultimo comunicato stampa del maggio scorso. “Rinnoviamo ancora una volta l’appello agli Enti preposti per degli interventi periodici e mirati, che non si limitino al solo sequestro dei volatili, ma con un ottica più ampia, volta ad eliminare tale fenomeno”. “Un appello anche ai cittadini di NON comprare alcun tipo di animale in vendita nei mercati rionali e di segnalare alle Forze dell’Ordine o alla Lipu atti di vendita illegale o bracconaggio. Tale commercio esiste perché la gente continua a comprare “ spiega Giovanni Cumbo, Delegato della Lipu di Palermo.
 
 
 
Palermo, 09 settembre 2015
 
 
 
Giovanni Cumbo
Delegato Lipu Palermo
Cell. 3492196124
 
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I nostri cartelloni durante il sit-in del 9 luglio 2015
 
 
 
 
 
 
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La Lipu di Palermo parteciperà alla manifestazione cittadina 
PALERMO- AMMINISTRARE CON I CITTADINI, per una maggiore partecipazione, trasparenza, programmazione, qualità ambientale, architettonica, urbana nelle scelte amministrative
 
GIOVEDI’ 09 LUGLIO 2015 ORE 18.30 PIAZZA CASTELNUOVO
 
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15 giugno 2015
 
Il Comune riprende i lavori di abbattimento dei ficus di Palermo!
Il questo periodo sta nidificando la capinera, uccello simbolo dei ficus cittadini!
Ebbene, il Comune li vuole distruggere…!!!!
 
 
 

 
 
 
 
 
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ABBATTUTI  I  FICUS  DI PIAZZA CASTELNUOVO,

LIPU E MAN DIFFIDANO IL COMUNE DI PALERMO.
E’ IN ATTO LA NIDIFICAZIONE DEGLI UCCELLI !
 
 
Sono pervenute questa mattina alle sedi della LIPU (Lega italiana Protezione Uccelli) e della MAN (Associazione Mediterranea per la Natura) segnalazioni circa l’abbattimento dei Ficus che costituiscono l’alberatura stradale di Palermo a Piazza Castelnuovo, in merito ai lavori per la realizzazione della fermata della metropolitana.
A parte l’ovvia funzione di refrigerio che tali alberi sono in grado di fornire nei periodi caldi dell’anno, LIPU e MAN rilevano come proprio in tale periodo è in atto la nidificazione di alcune specie di uccelli, come la capinera e il merlo.
LIPU e MAN, con un fax urgente, hanno pertanto inviatouna diffida al Sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, el’Assessore parchi e verde pubblico, Francesco Maria Raimondo, dal continuare le operazioni di abbattimento. La distruzione dei nidi e il danneggiamento delle uova o dei piccoli sono tassativamente vietati secondo la legge nazionale n.157/92, la legge regionale 33/97 e s.m.i., e l’articolo 635 del Codice Penale, che stabiliscono che queste azioni costituiscono reato. Il taglio e la potatura effettuati in periodo di nidificazione, inevitabilmente comportano la distruzione dei nidi o azioni di disturbo che causano l’abbandono degli stessi da parte degli uccelli.
Le alberature stradali hanno un ruolo molto importante, oltre al motivo per cui sono stati piantati (ossigeno, ornamento, ombra e refrigerio) fungono da sito di nidificazione e da “corridoio ecologico”, cioè un’area di un habitat che connette tra loro delle popolazioni biologiche separate da barriere conseguenti dall’attività umana come strade, palazzi, ecc” spiegano Cumbo e Ricciardi. “Un esempio di corridoio ecologico a Palermo poteva essere considerato l’alberatura stradale dei ficus centenari di via Leonardo Da Vinci, che connetteva i monti della Conca D’Oro con la città. Adesso, al posto dei ficus, ci sono i piloni del tram” continuano i due referenti delle associazioni. 
Gli alberi cittadini inoltre offrono nutrizione e riparo indispensabili per la sosta di numerose specie di uccelli migratori e stanziali, principalmente passeriformi. I ficus in particolare sono molto usati anche come dormitorio notturno di passeri e storni.
Ogni giorno che passa, stiamo perdendo dei pezzi di storia della città di Palermo. Sembra che in questa città non si conosca la parola “rispetto”, rispetto per le piante, per gli uccelli e, soprattutto, per noi cittadini.
 
 
Palermo, 11 giugno 2015
 
 
Giovanni Cumbo
Delegato Lipu Palermo
 
Deborah Ricciardi
Presidente MAN
 
 
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10 giugno 2015
 
Questo pullus di gheppio (Falco tinnunculus) è stato recuperato a Palermo in pieno centro. Gode di buona salute e presto potrà volare nei cieli di Ficuzza !
Stanno aumentando le coppie di gheppio nidificanti in città!
 
 
 






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AL CICOGNA DAY – LAGO ARANCIO,  07 GIUGNO 2015






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CICOGNA DAY AL LAGO ARANCIO – SAMBUCA DI SICILIA (AG) – 

 DOMENICA 07 GIUGNO 2015. 
Sezione Lipu di Alcamo, Palermo, Mazzara del Vallo
 
 
 
Domenica 07 giugno le sezioni Lipu di Alcamo, Palermo e Mazzara del Vallo organizzano un’uscita al Lago Arancio per il Cicogna Day. Guideranno la gente nell’osservazione della specie durante la nidificazione, tenendosi a debita distanza di sicurezza dai nidi, mettendo a disposizione un cannocchiale in modo da non disturbare gli animali, stando vicini quanto basta per vivere un’esperienza emozionante.
 
 
 
PROGRAMMA
 
 
 
ore 8.15 per chi viene da Palermo appuntamento all’ingresso dell’Oceania, in via Giotto.
ore 9.00 raduno presso distributore di benzina ss 626 km 51,3
ore 9.20 arrivo al Lago Arancio (Sambuca di Sicilia – AG)
ore 9.30 escursione ai nidi delle cicogne
ore 12.30 fine della visita ai nidi.
 
Per chi volesse, è previsto un prolungamento dell’escursione con pranzo a sacco in area attrezzata e passeggiata lungo le sponde del Lago Arancio.
 
 
 
 
Spostamenti: con mezzi propri dividendo i soldi per la benzina.
Cosa portarsi: pranzo a sacco, acqua, cappellino, binocolo.
L’escursione è gratuita ma è gradita una donazione. I partecipanti non sono coperti da assicurazione, pertanto la Lipu declina ogni responsabilità. Prenotazione entro le ore 20.00 del 06 giugno.
 
 
 
 
Info e prenotazioni:
 
 
Lipu Alcamo: Nino Provenza 3387677326 lipualcamo@hotmail.comwww.lipualcamo.it
 
Lipu Palermo: Giovanni Cumbo 3492196124 lipu.palermo@virgilio.ithttps://lipupalermo.blogspot.it
 
 
Lipu Mazzara del Vallo: Maria Rita Bono 3476241370
 
 
 
 
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PALERMO –MERCATO DEGLI UCCELLATORI DI BALLARO’
DOVE L’ILLEGALITA’ DIVENTA LA NORMALITA’
 
L’ultimo intervento delle Forze di Polizia fu lo scorso gennaio
 
 
Domenica 31 maggio, a seguito di un sopralluogo nella piazza di Ballarò, i volontari della Lipu di Palermo hanno constatato la forte ripresa della vendita illegale di fringillidi da parte di uccellatori senza scrupoli che ormai operano a proprio agio e alla luce del sole. Circa 400 tra cardellini, verzellini, verdoni e fanelli, senza contare tutti gli altri canarini e pappagallini. Diverse le gabbie a ricevitore e almeno cinque postazioni per la messa in vendita dei fringillidi. Gran parte degli uccelli era costituita da giovani appena involati, quelli che localmente vengono chiamati “nuvidduna”.
 
“Non è possibile che ancora nel 2015 dobbiamo assistere a tali fenomeni di bracconaggio e vendita illegale alla mercè di tutti!”. “L’ultimo intervento delle Forze dell’Ordine è stato soltanto il 18 gennaio scorso. Questi blitz “occasionali” purtroppo non servono a debellare il fenomeno, bisogna effettuare interventi periodici e mirati al sequestro dei mezzi e alle perquisizioni domiciliari” Spiega Giovanni Cumbo, Delegato della Lipu di Palermo. “I venditori abusivi di cardellini si sono impossessati della piazza praticando un’attività ormai tollerata e considerata quasi nella normalità.” Continua Giovanni Cumbo.
 
Rinnoviamo l’appello alle Forze dell’Ordine affinchè intervengano al più presto con un presidio costante. Un messaggio rivolto anche ai cittadini di Palermo e a coloro che ogni domenica frequentano il mercato, quello cioè di non comprare i cardellini e tutti gli altri uccelli nella piazza e denunciare tale fenomeno. Il bracconaggio vive anche perchè la gente, seppur in buona fede, continua ad acquistare animali catturati illegalmente, strappati dal loro ambiente naturale e dai loro genitori ”.
 
 
 
Palermo, 31 maggio 2015
 
Giovanni Cumbo
Delegato Lipu Palermo
3492196124


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Nel suo cinquantesimo anniversario la Lipu torna a Roma, dove è stata fondata nel 1965, con una serie di iniziative che si svolgono dal 21 al 24 maggio 2015 nella Sala del Tempio di Adriano e in altre preziose location della capitale.
Non solo convegni, ma anche dibattiti, visioni, racconti e la premiazione del Contest Terra da salvare di fotografia naturalistica. Evento culmine della rassegna sarà la Cinquantesima Assemblea dei Soci, sabato 23 maggio e levento Le radici e le Ali durante il quale alcuni protagonisti di questi 50 anni racconteranno la storia dell’associazione.
 




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18 maggio 2015

Buondì Emoticon smile
sono un merletto caduto dal nido. Una ragazza mi ha salvato dai gatti e mi ha portato alla Lipu ! tra pochissimo potrò volare anch’io e unirmi ai miei simili del bosco di Ficuzza !!”






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04 maggio 2015

è arrivato alla nostra sezione un pullus di gabbiano reale di pochi giorni d’età ! Subito rifocillato, ora è in cura presso il Centro Recupero Fauna Selvatica di Ficuzza!



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14 marzo 2015

LE MANGIATOIE LIPU A VILLA TRABIA


Grande partecipazione dei bambini al nostro tavolo a Villa Trabia per la realizzazione di mangiatoie con materiali di recupero!
Evento riuscito grazie al progetto “Panormus, la scuola adotta la città accogliente”.


















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PALERMO –TORNA DI SCENA  L’ILLEGALITA’
AL  MERCATO DEGLI UCCELLATORI DI  BALLARO’
 
La Lipu ringrazia le Forze di Polizia ma chiede interventi più mirati
 
Domenica scorsa la piazza di Ballarò è tornata nuovamente a riempirsi di uccellatori e gabbiette con diversi fringillidi. Nonostante l’ultimo intervento delle Forze dell’Ordine sia stato appena due domeniche fa, i venditori abusivi di cardellini si sono reimpossessati della piazza come se nulla fosse accaduto.  I volontari della Lipu, infatti, a seguito di un sopralluogo, hanno constatato il possesso, da parte degli uccellatori, dei luoghi abituali per la messa in vendita di fauna selvatica protetta, nell’indifferenza più totale dei passanti. Sono state esposte alcune gabbie a “ricevitore”, ciascuna contenente una cinquantina di cardellini.
La vergona d’Italia” definisce Giovanni Cumbo, Delegato della Lipu di Palermo, “la piazza di Ballarò, infatti, è ormai praticamente l’unico sito rimasto in cui sistematicamente ogni domenica avviene la  vendita illecita di fauna selvatica protetta” continua il Delegato di Palermo.
Vogliamo nuovamente ringraziare le Forze dell’Ordine per l’intervento effettuato domenica 18 gennaio nella piazza di Ballarò e ci affidiamo a loro per futuri interventi volti ad eliminare definitivamente tale problema. Rinnoviamo sempre le nostre proposte, ossia interventi più metodici, le perquisizioni domiciliari ed il sequestro di mezzi usati per il commercio e la vendita illecita”.
Vogliamo anche fare un appello ai cittadini di Palermo e a coloro che ogni domenica frequentano il mercato, quello cioè di denunciare tale fenomeno e non comprare i cardellini e tutti gli uccellini esposti nella piazza, altrimenti non si fa altro che incrementare questo fiorente mercato illegale”.
 
Palermo, 26 gennaio 2015
 
Giovanni Cumbo
Delegato Lipu Palermo
 
 
3492196124


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18 gennaio 2015

Nuovo blitz delle Forze dell’Ordine al mercato degli uccellatori di Ballarò

Grazie al nostro esposto al Prefetto, Questura e massimi organi di Polizia, un’operazione congiunta ha portato al sequestro di 300 fringillidi e la denuncia di 2 persone! Tutti gli uccelli sono stati consegnati al Centro Recupero di Ficuzza. Qui di seguito il comunicato di Geapress.org con dichiarazioni del Presidente della Lipu Nazionale, Fulvio Mamone Capria:

https://www.geapress.org/caccia/palermo-operazione-interforze-nel-mercato-degli-uccellatori-di-ballaro/58639

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PALERMO, MERCATO DEGLI UCCELLATORI DI BALLARO’. RIPRENDE SENZA SOSTA LA VENDITA ILLECITA DI FAUNA SELVATICA PROTETTA
 
La Lipu invia un esposto al Prefetto di Palermo e alle massime autorità di Polizia
 
Una domenica all’insegna del bracconaggio e dell’ illegalità nel mercato storico di Ballarò. Gli uccellatori hanno ripreso ormai senza alcun timore l’attività di vendita illecita di cardellini e altri fringillidi catturati in natura.
I volontari della Lipu che domenica scorsa hanno effettuato un sopralluogo, hanno rilevato alcune postazioni con le classiche gabbie cosiddette a “ricevitore” piene di cardellini ma anche verzellini e fanelli, oltre che le solite gabbie con all’interno incroci tra canarini e cardellini e altri animali domestici. Nelle ultime domeniche in cui i volontari della Lipu hanno monitorato la piazza, si è notato un incremento degli uccellatori, a distanza di poco più di un mese dall’ultimo blitz delle Forze dell’Ordine.
La Lipu, con una lettera al Prefetto e alle massime Forze di Polizia, rinnova la richiesta di interventi più frequenti e metodici, consigliando, cosa molto importante, le perquisizioni domiciliari e il sequestro dei mezzi utilizzati per commettere tali reati, bloccando così l’uso di altri canali con i quali vengono commercializzati illegalmente i fringillidi. “Bisogna interrompere definitivamente tale fenomeno una volta per tutte, ormai non è più accettato dalla comunità” afferma Giovanni Cumbo, Delegato della Lipu di Palermo”.
 
Palermo, 05 gennaio 2015
Giovanni Cumbo
Delegato Lipu Palermo
 

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