Comunicato stampa del 9 giugno 2021. TAGLIO FICUS A PIAZZA VERDI. LA LIPU AL COMUNE: FERMATE I LAVORI, STA NIDIFICANDO LA CAPINERA

Palermo, Piazza Verdi. Come ogni anno avviene il solito problema delle potature dei ficus che ingombrano le strade di Palermo col rischio di caduta di grossi rami dovuto al forte vento.

Forse però il Comune, Settore Verde e Vivibilità, si scorda che gli alberi sono parte di un ecosistema, quello urbano, abitato da un insieme di esseri viventi, tra cui diverse specie di uccelli che nidificano tra le chiome degli alberi. e che nidi, uova e nidiacei sono protetti dalla legge n.157/92, dalla legge regionale 33/97 e s.m.i., dall’articolo 635 del Codice Penale e dall’art. 544-ter c.p.

La specie più rappresentativa che utilizza i ficus di Palermo per nidificare è la Capinera (Sylvia atricapilla), ma molte altre specie costruiscono i nidi all’interno di questi alberi, come ad esempio il colombaccio (Columba palumbus), il Merlo (Turdus merula) e il Verzellino (Serinus serinus) . Altre specie utlilizzano le chiome dei pini come il Cardellino (Carduelis carduelis) e lo stesso Verzellino. Altre ancora sfruttano le fessure dei rami come il Rampichino (Certhia brachydactyla). Alcuni nidi sono evidenti e facilmente visibili anche a distanza, quale può essere quello di una Gazza o di una Cornacchia, ma vi sono anche nidi molto piccoli (pochi centimetri di diametro) e abilmente nascosti all’interno della vegetazione o all’apice dei rami.

E’ perciò impensabile un’ispezione sommaria per la ricerca dei nidi, andrebbe coinvolto un esperto ornitologo della Lipu ma in certi casi non sarebbe sufficiente e porterebbe comunque ad un disturbo della nidificazione, pertanto la soluzione più semplice è quella di non effettuare le potature in periodo di nidificazione.

L’anno scorso avevamo scritto l’ennesima lettera al Settore Verde e Vivibilità per la problematica delle potature dei ficus inviandogli una tabella con il calendario delle nidificazioni delle specie di uccelli che si trovano nella città di Palermo. La loro risposta è stata che a partire dalla primavera entrante si sarebbero resi disponibili per un’adeguata programmazione delle potature rispettando il ciclo biologico delle nidificazioni.

Nessun’altra lettera o telefonata da parte loro ci è arrivata nel corso dei mesi successivi!

“Adesso, chiediamo l’interruzione delle potature e del taglio dei ficus e di eventuali conifere in atto nella città di Palermo fino al mese di agosto, poiché nel mese di luglio potrebbero avvenire delle seconde o terze covate (es. colombaccio, tortora dal collare, merlo) o covate di rimpiazzo se le prime sono andate male (es. capinera)” spiega Giovanni Cumbo, Delegato della della Lipu di Palermo. “In questo momento stanno nidificando la capinera, il merlo ed il colombaccio e vi sono ancora nidiacei al nido che potrebbero cadere ed essere schiacciati inavvertitamente” conclude Giovanni Cumbo.

Ricordiamo anche il parere dell’Ispra su taglio e potature in periodo di nidificazione con Prot. 28907 del 3 maggio 2019 di cui riportiamo un estratto: “L’abbattimento e la potatura di alberi o siepi, ed ancor più gli sfalci lungo i corsi d’acqua effettuati durante la stagione primaverile con trinciatura a raso della vegetazione di fiumi, torrenti e canali, comportano inevitabilmente la distruzione dei nidi e/o l’uccisione di soggetti giovani non ancora volanti, adulti in cova, oltre ad altre forme di danno a carico delle restanti componenti della biodiversità animale e vegetale. I nidi degli uccelli sono collocati all’interno della vegetazione in maniera tale da risultare di regola del tutto invisibili e spesso non rilevabili anche da parte dei tecnici più esperti nel settore ornitologico”

La Lipu si rende disponibile a collaborare con l’Amministrazione per interventi futuri senza dover arrivare a soluzioni drastiche come denunce al Corpo Forestale.

Lipu Sezione di Palermo