COMUNICATO STAMPA DEL 19 MAGGIO 2011
La Camera ha approvato con il voto di fiducia il decreto omnibus che prevede anche la sospensione del programma nucleare. Il governo in questo modo vuole tentare di fuggire al giudizio degli elettori, che hanno dimostrato di essere fortemente contrari alla costruzione di centrali nucleari in Italia. Il governo ha imboccato una strada senza uscita, ma solo per loro.
Per le organizzazioni aderenti al Comitato referendario siciliano “Vota Si per fermare il nucleare” nulla è cambiato, continuano il loro impegno a far conoscere ai cittadini i motivi e le ragioni del Si al referendum per cancellare definitivamente il programma nucleare dall’agenda politica italiana.
“Siamo convinti – dichiarano dal comitato -, come ritengono la gran parte di giuristi italiani, che la Cassazione non cancellerà il referendum sul nucleare poiché è palese ed è stato ammesso dal governo che l’intenzione è solo quella di rinviare di qualche anno la costruzione delle centrali nucleari, ma nel frattempo si continueranno a spendere i soldi degli italiani per mantenere in vita l’agenzia per la sicurezza nucleare e a pagare gli studi ai nuclearisti francesi al fine di rispettare i contratti già sottoscritti dal governo italiano”
“Per questo invitiamo i cittadini- continuano i rappresentati del comitato- a mobilitarsi ed impegnarsi insieme alle organizzazioni della società civile per affermare il loro diritto costituzionale al voto il 12 e il 13 giugno e altresì chiediamo ai media (giornali, telegiornali e radio) di garantire gli spazi di informazione previsti dalla legge.
Segreteria Organizzativa
Comitato Siciliano “Vota SI per fermare il nucleare”
via Tripoli 3 -tel.091.301663 fax 091.6264139
C.F.97259130827
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Palermo 19 maggio 2011
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