UN ALTRO DURO COLPO INFERTO AL MERCATO NERO DI FAUNA SELVATICA A POCHE ORE DAL SEQUESTRO DI CARDELLINI AVVENUTO A BUONFORNELLO
Palermo. Domenica 23 febbraio il Nucleo Cites dei Carabinieri Forestali è intervenuto nel noto mercato di Ballarò sequestrando 35 esemplari di fauna protetta tra cardellini, verzellini, lucherini, capinere e merli. Tutti gli esemplari sono stati sequestrati e, dopo la visita dell’Asp, consegnati al Centro recupero fauna selvatica di Ficuzza per la successiva liberazione. Denunciato un venditore per ricettazione.
“A poche ore dall’ultimo sequestro di fauna selvatica effettuato dalla Polizia stradale di Buonfornello, ripreso da un nostro comunicato stampa di ringraziamento in cui denunciavamo anche la ripresa del mercato degli uccellatori di Ballarò, ecco quasi in contemporanea un nuovo colpo inferto dal Nucleo Cites dei Carabinieri Forestali di Palermo proprio tra i vicoli e le bancarelle del mercato” dichiara Giovanni Cumbo, Delegato della Lipu di Palermo. “Esprimiamo ancora una volta i più sinceri ringraziamenti ai militari per questo intervento e per molti altri che quotidianamente, seppur nell’ombra, infliggono al mercato nero” conclude Cumbo.
Diversi, infatti, sono stati nel corso degli ultimi mesi gli interventi dei Carabinieri Forestali in varie situazioni (come ad esempio il sequestro avvenutopochi giorni fa di un esemplare di istrice nelle campagne di Belmonte Mezzagno) su reati che purtroppo vengono considerati minori e si riducono spesso a semplici illeciti amministrativi e brevemente segnalati dalla stampa. Riteniamo comunque siano azioni importanti per frenare questo grande commercio che avviene non solo all’aperto ma anche sottobanco, su internet o su altri canali. Animali che conducono una vita di sofferenze, tenuti in anguste gabbie, incapaci di muoversi ed in condizioni igieniche precarie, sottoposti a forti stress che li inducono inevitabilmente alla morte prematura.
Delegazione Lipu Palermo