Comunicato Stampa del 12 febbraio 2019
Palermo. Domenica scorsa, 10 febbraio, i Carabinieri del Nucleo Cites di Palermo, assieme al distaccamento di Punta Raisi e della Stazione di Piazza Marina hanno inferto un altro colpo al mercato dell’illegalità di Ballarò, famoso ormai per la vendita abusiva di fauna selvatica protetta. Il risultato è stato la denuncia di un uccellatore e il sequestro di 140 cardellini ed 1 fringuello, specie particolarmente protette dalla Convenzione internazionale di Berna. Gli esemplari, dopo aver ricevuto le visite dei veterinari dell’Asp di Palermo, sono stati liberati in natura.
“Ringraziamo i Carabinieri per questo ennesimo blitz. Invitiamo comunque ad effettuare interventi più frequenti. Il mercato di fauna selvatica non è per nulla diminuito, come accertato dai nostri volontari che le domeniche precedenti si erano recati al mercato per effettuare i sopralluoghi” dichiara Giovanni Cumbo, Delegato della Lipu di Palermo. “Ogni domenica ci sono almeno tre-quattro postazioni con la vendita di decine di cardellini ma altrettanti e forse di più sono tenuti nascosti” continua Cumbo. “Inutile, forse, dire al pubblico di non comprare gli animali a Ballarò poiché gli acquirenti sono della stessa categoria dei venditori abusivi e sanno benissimo le condizioni di illegalità che si sono al mercato. Sarebbe il caso, però, di ricordare a coloro che acquistano gli animali a Ballarò che rischiano tanto quanto che li mette in vendita” conclude Giovanni Cumbo, Delegato Lipu Palermo.
La lotta la bracconaggio è un’azione dura da sconfiggere e solo con interventi costanti e molta sensibilizzazione si potrà debellare, nel tempo, questo triste fenomeno.
La Lipu rinnova il proprio appoggio alle Forze dell’Ordine nel contrasto al bracconaggio.
Delegazione Lipu di Palermo
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